Poema sinfonico per grande orchestra di Richard Strauss, composto nel 1889.
È una delle opere più caratteristiche della musica strumentale
tedesca dell'epoca guglielmina. Descrivendo l'agonia del malato, l'opera
rappresenta la morte come liberazione dello spirito da ogni desiderio, come
possibilità di giungere a una condizione migliore, come, paradossalmente,
pienezza di vita.